Gli sloveni Širom live al Mar di Ravenna

RAVENNA. Da una topografia di antiche montagne, fitte foreste e paesaggi carsici come la Slovenia, territorio sospeso fra Adriatico e Balcani e, nel corso della sua storia, inghiottito dall’Impero Romano, Bizantino e Austro-Ungarico e poi dalle travagliate vicende della Jugoslavia, approda a Ravenna il folk immaginario e immaginifico dei Širom.

Giovedì 19 giugno, alle 21.30 nel Chiostro della Loggetta Lombardesca del MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna, il trio cresciuto nella scena underground slovena e maturato attraverso collaborazioni internazionali propone il suo più recente album, The Liquified Throne of Simplicity. Ana Kravanja, Iztok Koren e Samo Kutin aprono un portale su altri mondi sonori, da esplorare in libertà e senza preconcetti, reinventando strumenti risalenti a musiche di vari Paesi, alcuni costruiti dagli stessi interpreti. È così, per esempio, che conciliano il tempura brač, un liuto a manico corto dell’area balcanica, con l’ocarina e il guembri, il liuto a tre corde con piano armonico ricoperto di pelle della musica Gnawa del Marocco. Alla ricerca di connessioni, contemplazione e inclusione. 

Con The Liquified Throne of Simplicity, i Širom firmano la loro opera più visionaria e coinvolgente fino ad oggi. Il quarto album del trio segna un punto di svolta nella loro discografia, che comprende I Can Be a Clay Snapper (2017) e A Universe that Roasts Blossoms for a Horse (2019). In questa nuova fatica, i Širom abbandonano i limiti temporali imposti dal vinile per abbracciare forme più libere e dilatate, con cinque composizioni che si sviluppano come viaggi episodici e onirici, al contempo concreti e ipnotici, mistici e sovversivi. Interamente suonato con strumenti acustici – molti dei quali costruiti o modificati dagli stessi musicisti – l’album si muove tra sperimentazione sonora e minimalismo rituale, evocando paesaggi che sembrano tratti da altre epoche o altri mondi. 

Creato durante i lunghi mesi di lockdown, The Liquified Throne of Simplicity nasce come risposta a un contesto di isolamento e incertezza. La pandemia e il clima sociale in Slovenia – segnato da un’ascesa del discorso nazionalista – hanno spinto i tre musicisti a cercare un rifugio nella creazione artistica, ritrovando un contatto profondo con la natura e con se stessi. Durante i mesi più duri, Širom ha camminato nei paesaggi remoti della Slovenia, tra boschi e vallate isolate, alla ricerca di ispirazione. Ne è nato anche un tour acustico intimo e speciale, chiamato Rural Underground, documentato in un film omonimo: sei concerti in luoghi non convenzionali come una stalla, un pascolo o un villaggio sperduto, pensati come momenti di riconnessione tra arte, comunità e territorio.

Iztok Koren (membro anche di ŠKM Banda), Samo Kutin e Ana Kravanja hanno seguito percorsi paralleli prima di convergere, attratti dall’idea di una musica libera, artigianale, collettiva. Le prime collaborazioni risalgono a laboratori di costruzione di strumenti, improvvisazioni e progetti. Ma è solo durante un tour condiviso che il concetto di Širom ha preso forma concreta: un ensemble in grado di creare musica “altra”, che non si colloca in nessuna tradizione precisa, ma le attraversa tutte, come un fiume carsico che riemerge in luoghi sempre nuovi. Con The Liquified Throne of Simplicity, Širom conferma il suo status di rara creatura sonora nel panorama europeo contemporaneo: un trio capace di rendere l’invisibile udibile e di trasformare l’ascolto in un viaggio iniziatico.

Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org

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