RAVENNA. Un viaggio che parte da Bamako, attraversa il cuore dell’Africa occidentale e arriva a Porto Corsini, sulle rive dell’Adriatico.
Mercoledì 30 luglio alle ore 22, nell’incantevole cornice del BagnOsteria Tarifa, il festival Spiagge Soul accoglie uno dei suoi concerti più profondi e ricchi di radici: Kalifa Kone & Friends.
Kalifa Kone non è solo un musicista. È un griot contemporaneo, un portatore di memoria, un narratore sonoro che intreccia riti, racconti, improvvisazione e ritmo. Nato a Bamako (Mali) in una famiglia griot dell’etnia Bobo, Kalifa incarna la funzione ancestrale di chi, attraverso la musica, custodisce la storia e la trasmette. Ma la sua arte è tutt’altro che chiusa nella tradizione: sin da giovanissimo, ha costruito un linguaggio musicale universale, capace di spaziare dal jazz al funk, dal blues alla musica spirituale, con una libertà e una competenza che lo hanno reso uno degli artisti africani più apprezzati in Europa.
A soli 10 anni, Kalifa suona il suo primo concerto. A 15, è già in tournée nei principali paesi dell’Africa occidentale. Poco dopo entra come batterista nell’Orchestre National du Mali, un’istituzione musicale che raccoglie i più talentuosi interpreti delle tradizioni del Paese. È qui che, osservando e ascoltando gli anziani durante le cerimonie, affina la sua capacità di fondere tecniche antichissime con un’espressività moderna e personale, senza mai tradire la spiritualità profonda delle origini.
Polistrumentista sopraffino, Kalifa eccelle nella batteria, nelle percussioni tradizionali (come il djembe e il tama) e negli strumenti melodici a corde come il n’goni e la kora. Il suo approccio, però, va ben oltre la pura tecnica: ogni suo concerto è un’esperienza che mette in comunicazione corpo e anima, una celebrazione ritmica che unisce comunità diverse.
Nel corso della sua carriera, Kalifa ha partecipato a numerosi tour africani, accompagnando vere leggende della musica maliana come Oumou Sangaré, Djeneba Seck, Abdoulaye Diabaté, Modibo Diabate, Yorro Diallo e Afel Bocoum. Voci cariche di storia e spiritualità, che hanno plasmato la scena musicale africana contemporanea e con cui Kalifa ha condiviso palchi e percorsi creativi.
La sua esperienza si amplia in Europa, dove inizia a collaborare con artisti di grande caratura, da Baba Sissoko e Mamany Keita a Guglielmo Pagnozzi, Sidiki Camara, il collettivo Oficina Zoe e il Progetto Patafrica. Oggi vive tra Bologna e il mondo, città nella quale ha fondato il proprio gruppo, il Kalifa Kone Ensemble, una formazione aperta e flessibile che dà vita a concerti in continua trasformazione, sempre attraversati da un’energia trascinante.
A Spiagge Soul arriva con il progetto “Kalifa Kone & Friends”, un set pensato per il festival ravennate, che mette insieme le anime che accompagnano da anni il suo percorso musicale. Il concerto alla Bagnosteria Tarifa sarà un’esplosione di groove, canti in lingua bambara, assoli di percussioni, dialoghi tra strumenti e momenti di intensa spiritualità.
Un live che fonde radici e contemporaneità, tradizione griot e improvvisazione jazz, ritmo ancestrale e apertura cosmopolita.
Sarà un concerto che coinvolge e sorprende: si balla, si ascolta, si partecipa. Gli spettatori vengono trascinati in un flusso sonoro dove ogni brano è un racconto, ogni assolo è un gesto rituale, ogni ritmo è un battito collettivo. Come da tradizione africana, la musica è un fatto comunitario, e sul palco come tra il pubblico non ci sono divisioni ma una sola, grande famiglia sonora.