FUSIGNANO. Sabato 28 ottobre all’auditorium Arcangelo Corelli di Fusignano andrà in scena alle 21 lo spettacolo teatrale «Il Paese dove non si muore mai», un’opera che ha per tema il dialogo tra le culture.
Questa prende il nome e l’ispirazione da un racconto di Italo Calvino e ha le sue radici poetiche nel solco del meticciato teatrale afro-italiano coltivato per decenni a Ravenna dal Teatro del Albe e in particolare dal compianto Mandiaye N’Diaye.
La storia racconta di una «tubab» (termine senegalese che indica «i bianchi») che rifiuta di accettare la morte e decide per questo di intraprendere un viaggio verso il paese che dà il titolo al racconto di Calvino, che fa parte delle sue Fiabe italiane scritte negli anni ’50. Durante il viaggio, la giovane incontra un certo numero di personaggi che tutti definiscono «saggi» e che, tra esplosioni di ilarità e malinconica poesia, le propongono vari modi per allungare la vita. Questi saggi provengono da «un altro mondo», che è l’Africa, ma è anche l’Altrove. Come ogni fiaba che si rispetti, infatti, anche questa si svolge nel tempo del sogno, come un ponte tra il mondo e le storie. Perché la paura che ci accomuna tutti è una sola: quella inesorabile, e che però spesso non riusciamo neanche a nominare.
Diretto da Alessandro Argnani e Damiano Grasseli, con in scena Alice Cottifogli, «Il Paese dove non si muore mai» è la nuova co-produzione delle Albe/Ravenna Teatro con Teatro Caverna e Ker Theatre Mandiaye N’Diaye, realizzato grazie a una residenza artistica Olinda/TeatroLaCucina e col sostegno di Bergamo Brescia 2023 Capitale Italiana della Cultura e dell’Istituto Italiano di Cultura di Dakar. La coproduzione nasce nel solco del fortunatissimo «Thioro. Un cappuccetto rosso senegalese», che ha avuto 500 repliche in tutta Italia, vincendo l’Eolo award 2019 per il miglior progetto produttivo.
Ingresso 7 euro intero, ridotto 5 (under 18 e over 65). Prevendite su ravennateatro.com. Per informazioni si può contattare Ravenna Teatro al numero 0544 36239 o alla mail organizzazione@ravennateatro.com.
